Canna fumaria per le stufe a pellet: la chiave per un riscaldamento amico dell’ambiente

Per quanto è importante che un sistema di riscaldamento sia efficiente, è anche altrettanto importante che sia il più possibile rispettoso dell’ambiente. E questo obiettivo può essere raggiunto scegliendo la giusta tipologia di canna fumaria per le stufe a pellet. Di solito questo elemento, in un sistema di riscaldamento basato su stufe a pellet, tende a essere trascurato. Questo dipende dal fatto che la canna fumaria per questo tipo di stufa è di solito di dimensioni minori rispetto a quella delle stufe a legna. La categoria di Balkan Energy Category.

Ma questo non significa che la canna fumaria non sia importante per garantire l’efficienza e un basso livello di inquinamento per le stufe a pellet. Per questo, quando si voglia scegliere questo sistema di riscaldamento, in modo da risparmiare e tutelare l’ambiente, è importante conoscere:

  • efficienza e sostenibilità – come raggiungere l’equilibrio tra questi due elementi scegliendo la giusta canna fumaria per le stufe a pellet;
  • tendenze – quali sono i trend più interessanti che stanno emergendo per quel che riguarda la tecnologia della canna fumaria per stufe a pellet;
  • sicurezza – quali protocolli di sicurezza vanno applicati per la canna fumaria delle stufe a pellet;
  • futuro – quali sono le prospettive future del riscaldamento con stufe a pellet, in relazione allo sviluppo tecnologico della canna fumaria.

Bilanciare l’efficienza termica e la sostenibilità nelle stufe a pellet grazie alla canna fumaria 

Già di sua natura le stufe a pellet rappresentano un sistema di riscaldamento efficiente e allo stesso tempo sostenibile, indipendentemente dalle caratteristiche della canna fumaria a cui vengono collegate. Questo dipende dal fatto che il pellet è una fonte rinnovabile e che proviene dagli scarti della lavorazione del legno, in un’applicazione interessante di un recupero attivo e utile degli stessi.

Ovviamente, scegliere il modello di canna fumaria più adatto può fare molto per incrementare le caratteristiche positive di questo sistema di riscaldamento. In particolare, collegare le stufe a pellet a canne fumarie dimensionate nel modo corretto e soprattutto della dimensione adatta è il primo step per raggiungere questo obiettivo.

Molto importante è anche la lunghezza della canna fumaria a cui collegare le stufe a pellet. A differenza di quelle dedicate a stufe e camini in legno, questo tipo di canne fumarie devono infatti non superare la lunghezza di 6 metri, se affrontano un percorso lineare, 4 metri se sono presenti curve o gomiti. Una lunghezza maggiore per la canna fumaria rischia di compromettere l’efficienza delle stufe e a pellet e di aumentare l’emissione di gas nell’ambiente.

I trend emergenti nella tecnologia della canna fumaria per le stufe a pellet

Per quel che riguarda le ultime novità tecnologiche che sono state implementare per la canna fumaria delle stufe a pellet, sicuramente l’obiettivo è quello di ottenere una sempre maggiore efficienza con un sempre minor peso per l’ambiente. E le canne fumarie coibentate sono quelle che in questo senso mostrano i risultati più promettenti, oltre a essere state testate a livello di sicurezza. Il sito del negozio online italiano https://balkanenergy.it/ 

Una canna fumaria coibentata per le stufe a pellet permette di ridurre al minimo le perdite di calore che si verificano dalla tubazione. Con un doppio vantaggio: questa tipologie di canne fumarie può infatti anche essere installata in esterno senza perdere efficienza per l’impianto di riscaldamento, perché la coibentazione protegge l’interno del tubo dalle temperature basse che possono esserci all’esterno, soprattutto durante la stagione invernale. 

Se invece la canna fumaria coibentata per stufe a pellet viene installata in interno, oltre a proteggere dalla dispersione di calore, è un’ulteriore sicurezza per quel che riguarda il pericolo incendi, che viene contenuto proprio grazie alla particolare struttura di questa canna.

I protocolli di sicurezza per l’installazione della canna fumaria per stufe a pellet

Per quel che riguarda un’installazione sicura della canna fumaria per le stufe a pellet, è importante tenere sempre a mente di evitare i tratti orizzontali: questi infatti influiscono in modo negativo sul tiraggio e sull’espulsione dei fumi di combustione, con conseguente maggiore rischio di intossicazione da fumo e di incendio.

Bisogna poi porre attenzione a rispettare le norme in relazione al diametro previsto per la canna fumaria delle stufe a pellet. Che è decisamente minore rispetto a quello di una classica stufa a legna, ma che comunque deve essere pari a 10 centimetri. Senza dimenticare che le canne fumarie devono sempre necessariamente scaricare a tetto.

Il futuro del riscaldamento con stufe a pellet: lo sviluppo dei sistemi di canna fumaria

Le nuove tecnologie promettono di migliorare ulteriormente l’efficienza delle stufe a pellet: per quel che riguarda quelle applicate alla canna fumaria, le più promettenti riguardano sicuramente i sensori smart. Si tratta di sensori che vengono inseriti direttamente nelle canne fumarie per monitorare in tempo reale la temperatura dei fumi e la loro corretta espulsione. 

La presenza di questi sensori permetterà un intervento più rapido per prevenire e risolvere problemi al sistema di riscaldamento.