Soprattutto quando si installa un diverso elemento riscaldante in una casa già dotata di canna fumaria, può essere necessario comprendere nell’impianto anche una riduzione. Questo elemento infatti diventa essenziale quando è necessario collegare elementi che abbiano tubazioni di diametro diverso.Vedi di più su Balkan Energy.
Un esempio può aiutare a capire meglio quello di cui stiamo parlando: mettiamo il caso di voler installare una stufa a pellet, la cui tubazione ha un diametro di 10 centimetri e di doverla collegare alla canna fumaria già esistente, che ha invece un diametro di 20 centimetri. Questa operazione sarebbe impossibile senza utilizzare un’apposita riduzione.
Proprio per questa funzione la riduzione per canna fumaria rappresenta un elemento chiave in un impianto di riscaldamento: Senza di essa, sarebbe molto complesso collegare in maniera corretta i diversi elementi che compongono l’impianto. Quindi è utile sapere:
- la meccanica di base – per capire come funziona in pratica questo elemento di collegamento di tubazioni diverse;
- la scelta – cioè di quali fattori è necessario tenere conto per scegliere il modello giusto, adatto al proprio impianto di riscaldamento;
- l’installazione – una guida passo passo alla corretta installazione di una riduzione per canna fumaria;
- la funzionalità – cioè il perché la giusta riduzione per canna fumaria garantisce la piena funzionalità dell’impianto di riscaldamento.
Comprende la meccanica della riduzione per canna fumaria
Per comprendere la meccanica che regola il funzionamento di una riduzione per canna fumaria è importante osservarne l’aspetto. Si tratta di un elemento con la forma che ricorda quella di un cono: quindi con una parte più stretta che si allarga mano a mano che sale. Questo vale per i modelli più diffusi di riduzione per canna fumaria: esistono poi dei modelli particolari, che sono realizzati per collegare una tubazione rotonda a una quadrata e quindi hanno forme dedicate a questo scopo.
Grazie alla riduzione per canna fumaria è quindi possibile che un tubo di diametro più piccolo, come quello della stufa a pellet dell’esempio visto all’inizio, si colleghi direttamente a un tubo dal diametro più grande, come possono essere le canne fumarie dedicate agli impianti a legna. E tutto questo senza bisogno di modificare le strutture dell’edificio: grazie alla riduzione per canna fumaria i fumi prodotti dall’elemento riscaldante vengono spinti verso l’esterno, senza il rischio di dispersioni o malfunzionamenti.
In presenza di una riduzione per canna fumaria, i fumi tendono a essere espulsi più rapidamente: a patto ovviamente che la dimensione della canna stessa sia compatibile con l’elemento riscaldante.
Scegliere la giusta riduzione per la tua canna fumaria
Per quel che riguarda la scelta della giusta riduzione per canna fumaria è importante fare attenzione a due fattori. Il primo riguarda i diametri: devi sapere precisamente quale diametro ha la tubazione a cui andrà collegata la riduzione e, ovviamente, il diametro della canna fumaria stessa. Solo in questo modo la scelta del modello potrà essere corretta e l’installazione della riduzione per canna fumaria non darà problemi. Vedi di più qui.
Attenzione anche al materiale della riduzione per canna fumaria: anche in questo caso tieni in considerazione i materiali dei due elementi che vanno collegati. Se sono uguali ovviamente non c’è problema, se invece sono diversi dovresti puntare su una riduzione per canna fumaria in acciaio inox (almeno per gli impianti di riscaldamento a legna e pellet) in modo da avere un elemento con un buon grado di compatibilità con quelli a cui fa da collegamento.
Guida passo passo all’installazione di una riduzione per canna fumaria
L’installazione di una riduzione per canna fumaria non è un processo particolarmente complesso: ma se non abbiamo gli attrezzi adatti e una buona manualità, sempre meglio affidarsi a un professionista esperto per non avere problemi. Ovviamente il primo step è quello di scegliere un modello di riduzione adatto alla tubazione e alla canna fumaria che devono essere collegate.
Dopo aver pulito i terminali della tubazione e della canna fumaria da eventuali residui di sporco, puoi procedere a installare la riduzione, partendo dal tubo della canna fumaria e collegando poi la riduzione alla tubazione dell’elemento riscaldante. Per assicurarti la piena tenuta di questo elemento di collegamento puoi utilizzare le guarnizioni adatte, che permettono di isolare i punti di collegamento ed evitare dispersione di calore e di fumi.
Mantenere l’efficienza dell’impianto con riduzione di canna fumaria
Per essere sicuri che l’impianto di riscaldamento sia sempre efficiente, anche dopo aver installato una riduzione per canna fumaria, è importante verificare che questo elemento sia sempre saldamente collegato alle tubazioni e che non abbia danni evidenti. Senza dimenticare di controllare la condizione della guarnizioni, che dovrebbero essere sostituite a intervalli regolari, perché tendono a perdere efficienza.
Infatti, se questo elemento di collegamento non è installato nel modo corretto oppure risulta danneggiato, quindi finisce per disperdere fumi e calore, l’efficienza complessiva dell’impianto di riscaldamento finirà per risentirne. Senza dimenticare che se questo tipo di perdite possono portare anche un incremento del rischio di incendio, che potrebbe estendersi anche a tutto l’edificio.